Ormai conoscete TheBegbieInside. Più il posto è selvaggio, più c’è aria di #BegbieOnTour. Certo l’ultima cosa che mi sarei aspettato è di trovare un megaschermo nel parcheggio di un supermercato in via Farini, periferia Nord di Milano, per un match d’andata degli ottavi di finale di Champions League tra Juventus e Bayern Monaco.
L’inno della Champions League tra gente che esce dal negozio con il carrello, cartelloni di uova in offerta e improbabili tifosi giunti nel parcheggio con i bandieroni è qualcosa da vera pelle d’oca. Altro che Camp Nou, altro che muro giallo del Borussia Dortmund.
Tutti in piedi al freddo con le birre da 66 più cattive ed economiche possibili, in un’atmosfera di alta pericolosità. Non mancano nemmeno sfottò e accenni di rissa quando la Juventus si trova sotto di due gol, con la sicurezza del supermercato costretta ad intervenire per sedare gli animi.
A guardarsi intorno nel bel mezzo della partita si trova di tutto, gente ubriaca marcia appoggiata ai carrelli, avanguardisti che si siedono sui cofani delle auto parcheggiate creando un vero salottino anche per il post partita. Tutti in ogni caso sono abbastanza sorpresi da questa estemporanea iniziativa. Le commesse, povere loro, tentano di avvicinarsi alle persone presenti offrendo dei buoni sconto per il supermercato. Poi, vedendo l’aria che tira, decidono che forse non è il caso.
Al fischio finale resta un po’ di rammarico, per un’iniziativa che molto probabilmente non avrà più alcun seguito. Begbie, in ogni caso, ringrazia per 90′ minuti di pura anarchia neorealista. Sempre #Noallatessera, ma dopo averci regalato questa perla, forse, si può fare un’eccezione.
