Euro 2016 - Diario da Marsiglia: il racconto degli scontri tra inglesi e russi

Euro 2016 – Diario da Marsiglia: il racconto degli scontri tra inglesi e russi

«Quello che avete visto in tv è solo una parte di quello che è accaduto a Marsiglia tra il 10 e il 12 giugno, non sono stati solo scontri tra tifosi, è stata una guerriglia urbana pianificata, come vidi a Genova per il G8.»

Paolo, mio ex compagno di università e frequentatore della gradinata sud di Marassi, adesso vive da anni a Marsiglia e dal balcone di casa ha visto tutto.

Mi accompagna nei luoghi che hanno visto gli hooligans inglesi scontrarsi con i supporter russi e hanno tenuto in scacco i quartieri retroportuali della città per tre giorni.

«Vedi Francesco, i russi si erano radunati qui, in cours Puget, senza sciarpe e bandiere, lontano dalla polizia e dai tifosi inglesi che affollavano i pubs giù al porto vecchio, 400 metri più sotto. Avevano studiato la mappa della zona e si sono suddivisi in gruppetti come formazioni militari. Uno di loro, l’ho visto con i miei occhi, ha dato il via e sono partiti di corsa scendendo per rue Breteuil in direzione Quai de Rive Neuve, il lato sud del Vieux Port dove gli inglesi erano ormai gonfi di birra. Hanno accerchiato gli inglesi da più parti e li hanno stretti a morsa, qualcuno è pure caduto in mare dato che non gli avevano lasciato vie di fuga. Anche la polizia è stata colta di sorpresa. Non c’è stata solo la grande rissa del Vieux Port, quella delle immagini delle bottiglie che volavano che ha fatto il giro del mondo, in tutte le vie intorno c’erano gruppetti di persone che si sfidavano e si picchiavano.»

L’operato della polizia è stato messo in discussione, tanto che un’inchiesta di So Foot (settimanale sportivo che, a differenza del più popolare France Football, parla poco di calcio giocato e molto di fenomenologia calcistica per un pubblico più intellettuale) ha svelato un curioso retroscena in merito. Dopo gli scontri del pomeriggio, nella notte tra venerdì e sabato, la Gendarmerie a corto di uomini e spiazzata dal grande numero di tifosi giunti dall’Inghilterra, ha chiesto rinforzi nientemeno che agli ultras marsigliesi. Così in un’inedita alleanza ha lasciato loro a occuparsi degli hooligans mentre loro tenevano a bada i russi. Ovviamente non lo confermeranno mai, ma ci sono le parole degli ultras che raccontano di aver ricevuto mano libera per far cessare il saccheggio degli hooligans, sostiene So Foot.

Nella foto allegata, scattata da Paolo al Vieux Port il sabato pomeriggio della partita, si vede la gendarmerie schierata che fronteggia un commando di ultras del Lokomotiv Mosca.

Report: Francesco Sani per TheBegbieInside.com
Foto: Paolo Piccardo

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